#OccupyMcDonaldsTOUR

#OccupyMcDonaldsTOUR

mercoledì 29 aprile 2015

Tavolo informativo e di raccolta fondi per il Rifugio Italia Ukraina

SABATO 2 MAGGIO 2015 DALLE ORE 15.00 IN POI, CI TROVATE IN CENTRO A MODENA per un TAVOLO INFORMATIVO E DI RACCOLTA FONDI per la ricostruzione, DOPO L'INCENDIO DOLOSO SUBITO, del Rifugio dei randagini ukraini gestito da Andrea Cisternino ed altri volontari ukraini. 
Inoltre saranno proiettate le immagini del dopo incendio.

Partecipate, diffondete l'evento o contribuite direttamente così:

>BONIFICO BANCARIO:
Banca Monte dei Paschi di Siena
Conto intestato a: Andrea Cisternino
Cod. IBAN : IT 02 O 01030 01661 000001396774
Cod. BIC/SWIFT : PASCITM1645
Causale: DONAZIONE BENEFICA I.A.P.L. ONLUS UKRAINA

>DATI POSTEPAY :
Numero carta 4023 6006 6066 0582
RAFFAELLA GUZZETTI
Codice fiscale GZZ RFL 60M58 A944N

POST CORRELATO

giovedì 23 aprile 2015

Antispecismo in evoluzione - Earth Riot (Convivenza Pacifica)


Anche AAniMO ha sottoscritto questo ottimo documento redatto da Earth Riot. Parteciperemo sicuramente allo spezzone antispecista della manifestazione del primo maggio a Milano contro le dinamiche di dominio nei confronti di tutte le classi sociali, in particolar modo quella degli animali non umani. Animali allevati e uccisi per i più svariati motivi utilitaristici antropocentrici. 
Manifesteremo il nostro deciso dissenso contro il modello di sfruttamento delle risorse del pianeta che ci sta portando alla rovina. Ricordiamoci che abbiamo un solo pianeta, non ne esistono altri a disposizione, mentre le multinazionali sembrano non vedere altro che i loro profitti a spese di animali e ambiente. 
Expo non è altro che una vetrina, un trampolino di lancio per queste multinazionali che, essendo in crisi, tentano di crearsi una nuova immagine ricorrendo al greenwashing attuato tramite i massmedia che ci dicono che il sistema è bello, buono, da posti di lavoro e cibo sostenibile, mentre così non è. Continuano a mentire sulla genuinità dei loro prodotti alimentari, ostentando sostenibilità laddove esiste solo sfruttamento di risorse, OGM e pesticidi, magari sostituendo il colore dei loghi, cambiando semplicemente il loro aspetto esteriore mentre la sostanza è la insalubrità dei loro prodotti e la mancanza di etica sociale nei confronti di chi materialmente li produce.
Ci rifiutiamo di sostenere questo sistema. 
Pertanto siamo impegnati a portare informazione pulita (expo ha comprato i massmedia, quindi nessuna voce dissente e dissentirà tra loro) su quanto sta avvenendo su questo pianeta, certi che, innalzando la soglia di consapevolezza, più persone potranno avere più peso ed attuare lotte non violente tramite campagne di informazione e boicottaggi.

Rinnoviamo l'appello a partecipare numerosi ed a raggiungerci a Milano il primo maggio 2015 ore 14.00 - Piazza XXIV Maggio per formare lo spezzone ecologista, antispecista e per la libertà di genere.

Gli organizzatori raccomandano che vengano lasciati a casa simboli di associazioni e partiti e sostituiti con materiale in opposizione ad Expo.

Inoltre non saranno tollerati da tutta l’organizzazione del corteo, gruppi o persone conosciute come rifacentesi a ideologie o comportamenti razzisti, omofobi, fascisti e omotransnegativi.

Milano 1 maggio 2015: MayDay NoEXPO - VEGANZETTA

martedì 21 aprile 2015

Comunicato di Agripunk


Riportiamo un importante comunicato da parte di Agripunk, ultimamente sottoposto a dure, fantasiose e infamanti critiche da parte di chi non fa antispecismo e liberazione animale e del pianeta, ma solo bla bla bla inutili, limitandosi a scrivere e a gettare fango su chi sta impegnando la propria vita sul progetto del rifugio. I nostri amici di Agripunk sono piuttosto stufi per cui hanno scritto quanto segue:
"Da qualche tempo, prima in maniera innocua e sottile poi invece in maniera più pesante e fastidiosa, siamo messi sul patibolo dell'inquisizione.
Giorgina
Giudicati e già condannati senza saperne nulla con questa sentenza : Agripunk sarebbe un rifugio di estrema destra mascherato da rifugio antispecista.
Invece di essere interpellati per chiedere chiarimenti, è partita un'inquisizione sotterranea nei nostri confronti.
Non vogliamo neanche sapere da dove vengono certe voci, e quale sia il motivo che spinge qualcuno ad attaccare un rifugio per animali salvati dalla macellazione, sappiamo solo che ci sono arrivate.
Sappiamo anche che ci siamo sempre rifiutati di partecipare ad eventi o a collaborare con realtà ambigue e politicizzate, soprattutto di quel colore politico." (continua a leggere QUI!)

FONTE